Caso Aldrovandi, Beppe Grillo: “Licenziate quei poliziotti assassini”

Beppe Grillo (LaPresse)

ROMA – Beppe Grillo chiede il licenziamento dei poliziotti “assassini” di quelli che, secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, la notte del 25 aprile 2005, hanno picchiato e causato la morte di Federico Aldrovandi.

Scrive sul suo blog il leader del Movimento a 5 Stelle:  ‘‘La sentenza definitiva per coloro che determinarono la morte di Federico Aldrovandi è arrivata con la condanna, il 21 giugno dalla Cassazione di Roma, per tre anni e sei mesi che non sconteranno per via dell’indulto. I poliziotti sono pero’ tuttora in servizio. Liberi di reiterare il reato. Per rispetto alla famiglia Aldrovandi e alla stessa Polizia di Stato vanno immediatamente licenziati”.

Sempre sul Blog Grillo ricorda di aver scritto a procedimento in corso una lettera al capo della polizia Antonio Manganelli. Lettera in cui chiedeva la sospensione degli agenti allora accusati. Manganelli rispose argomentando così il suoi no: “Noi siamo tenuti a seguire le regole dell’ordinamento giuridico che vige nel nostro Paese. Intanto,”chi ha macchiato la divisa”, violando la legge, lo deve dire una sentenza penale definiva, cioè quella della Cassazione”.

Ora che la condanna è definitiva e la divisa è stata “macchiata” Grillo torna all’attacco. Quanto alla maccchia sulla divisa, Paolo Forlani,  uno degli agenti condannati, ha deciso di renderla ancora più indelebile insultando la mamma di Aldrovandi su Facebook. Per l’agente la donna, una cui hanno ammazzato il figlio era una “faccia di c…”, “falsa ipocrita”, “spero che i soldi che ha avuto ingiustamente possa non goderseli come vorrebbe”.

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