ROMA – Beppe Grillo non va in piazza. Dopo aver incitato i militanti del Movimento 5 Stelle a calare in massa a Roma, Grillo ha fatto marcia indietro. Con due tweet:
“Arriverò a Roma durante la notte e non potrò essere presente in piazza. Domattina organizzeremo un incontro con la stampa e i simpatizzanti”.
“Una raccomandazione: nessun tipo di violenza, ma solo protesta civile. Isolate gli eventuali violenti: http://goo.gl/V5zpo #tuttiaroma”.
Un Grillo, insomma, ritardatario e pompiere, che forse ha capito il potenziale eversivo dell’appello ai militanti “Tutti a Roma“, ad accompagnarlo a milioni per assediare piazza Montecitorio. Mentre il leader comunica le sue decisioni su Twitter, il capogruppo M5S al Senato Vito Crimi parla alla folla radunata davanti al Parlamento per cercare di calmare gli animi (che i grillini hanno eccitato durante tutte le elezioni del presidente della Repubblica)
Sorprende anche l’annuncio dell’incontro con la stampa, finora sempre evitata e riempita di insulti. Cosa ha in serbo Grillo per questa difficile fase nella quale si proverà a formare un governo?
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