Grillo vs presentatori tv: “Cicciobombi, labbra turgide… megafoni dei partiti”

Beppe Grillo (Foto LaPresse)

ROMA – Beppe Grillo va all’attacco dei conduttori tv colpevoli, a suo dire, di aver aver “trasformato in personaggi” alcuni esponenti politici, continuando a mandarli in video nonostante siano ormai “alle ultime ore di vita”. Sul suo blog, con un post dal titolo “I Dodo”, Grillo scrive: “È sempre più estraniante guardare cicciobombi e labbra turgide, megafoni dei partiti nelle televisioni nazionali, nei telegiornali, nei talk show. Provocano un senso di piccole cose di pessimo gusto, richiamano il profumo di fiori marci, l’odore pungente dei cespugli di bosso lungo i vialetti dei cimiteri. Le sagome che si agitano dietro lo schermo con l’estrema vitalità che talvolta precede le ultime ore di vita rammentano il dodo, l’uccello estinto, o gli ultimi giapponesi che combattevano a guerra finita in qualche atollo del Pacifico dopo il 1945”.

Secondo Grillo con “il loro lavoro di portavoci e anfitrioni”, hanno “trasformato personaggi come Lupi, Formigoni, Alfano, Veltroni, Alemanno, Fini in giganti della politica. Li hanno tenuti in vita. In caso di difficoltá sono puntualmente accorsi, premurosi come crocerossine, a portargli la flebo. I partiti ora muoiono, cadono come foglie d’autunno. I conduttori sono animali domestici (pappagalli?) dimenticati dal padrone dopo un trasloco”. Negli studi “spogli e tristi”, “dove hanno manipolato per decenni l’opinione pubblica”, i partiti “inviano figure di secondo piano, per fare presenza. I conduttori sono costretti a intervistarsi tra di loro, a scambiarsi opinioni di cui non frega niente a nessuno. Santoro intervista Lerner. La Annunziata intervista Santoro. La Gruber intervista Mieli. Hanno inventato l’informazione a ciclo chiuso”.

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