Belin Giuse, che casino con quella Raggi. Beppe Grillo sotto la rumenta. "Non vi piace? Cambiate città" Belin Giuse, che casino con quella Raggi. Beppe Grillo sotto la rumenta. "Non vi piace? Cambiate città"

Belin Giuse, che casino con quella Raggi. Beppe Grillo sotto la rumenta. “Non vi piace? Cambiate città”

Belin Giuse, che casino con quella Raggi. Beppe Grillo sotto la rumenta. "Non vi piace? Cambiate città"
Belin Giuse, che casino con quella Raggi. Beppe Grillo sotto la rumenta. “Non vi piace? Cambiate città”

ROMA – Belin Giuse, che casino hai fatto a Roma con quella Raggi. Li fai soffocare nella rumenta quei romani. E sai cosa dicono i tuoi dipendenti dell’Ama, a chi protesta per la “monnezza” abbandonata in strada? Dicono: “Cambiate città”.

E vorresti far governare l’Italia da Di Maio, da un gabibbo così? Ci farai deportare tutti, come vogliono fare i tuoi spazzini di Roma.

È successo anche questo nella Roma amministrata dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. Per qualche giorno gli spazzini non sono passati a svuotare i cassonetti. In via Tacito, dall’altra parte di piazza Cavour, sede della Corte di Cassazione, l’immondizia traboccava. La puzza filtrava, attraverso la porta mobile, dentro il lussuoso supermrcato della Coop. Sarà un nuovo modo inventato da Casaleggio per mettere fuori uso il braccio armato del Pd? si chiedeva qualcuno.

Poco oltre sul marciapiede, i clienti di un ristorante trendy i cui tavolini occupano praticamente il marciapiede, cenavano imperterriti.

Un inquilino del palazzo assediato dai rifiuti ha telefonato all’Ama. Dopo una certa attesa gli hanno risposto. Lui ha pronunciato la sua invettiva. L’altro al telefono gli ha risposto: “Cambi città”

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