ROMA – Un tour oltreoceano per rilanciare il Beppe Grillo politico e anche per fare cassa visto che a occuparsi full time del Movimento 5 Stelle ci si rimette. E’ l’idea, qualcosa di più, che avrebbe in mente Grillo. Le tappe e le date del tour sono ancora in defiinizione. Sta di fatto che il leader M5s potrebbe arrivare negli Usa, in Sud America e persino in Giappone.
Prima, però, a quanto scrive su Repubblica Tommaso Ciriaco, Grillo deve ricaricare le pile. Niente di meglio che una vacanza. Forse in Australia dove si trova il figlio. Poi il tour dall’altra parte del mondo. Ma per dire cosa? Scrive Repubblica:
Come in ogni spettacolo targato Grillo, ci sarà spazio per la politica. Quella italiana, spiegata però al pubblico d’oltre confine. Sul blog ufficiale del comico, fanno notare i fedelissimi del leader, campeggia da anni la Union Jack britannica e la bandiera del Giappone. Basta un clic per tradurre i post in inglese e giapponese. In Italia, invece, il Fondatore del M5S preferisce evitare tour a pagamento e limitarsi a show elettorali.
Difficile, intanto, che Beppe Grillo sia presente a Roma per il Restitution Day. I suoi lo vorrebbero ma ancora non c’è nemmeno la data, che continua a slittare a causa di problemi tecnici con la restituzione e per qualche Parlamentare che fa le bizze. Ora si parla di giovedì. Con o senza Grillo? Al momento non è dato saperlo.