ROMA – Vittorio Zucconi all’attacco di Beppe Grillo. L’accusa è in un post su Twitter: mentre Genova è travolta dalla alluvione e sepolta dal fango, Beppe Grillo se ne sta al circo Massimo, a Roma:
“Per l’alluvione di Firenze, migliaia di giovani andarono ad aiutare. Per l’alluvione di Genova, migliaia di giovani vanno al Circo Massimo”.
È una puntura pesante, perché Beppe Grillo si dice di Genova, anche se le sue origini sono di oltre la displuviale dell’Appennino, dove peraltro il maltempo ha imperversato con crudeltà e anche se, come nota una follower di Zucconi,
“Beppe Grillo è di Sant’Ilario…..roba da ricchi…”.
L’accusa ha le radici, oltre che nel segno zodiacale dei due protagonisti della polemica, nel recente passato di insulti e grevi allusioni intercorsi tra Beppe Grillo e Vittorio Zucconi. Intorno a Ferragosto Vittorio Zucconi scrisse:
“Robin Williams ha avuto anche l’intelligenza di non credersi un leader politico soltanto perché sapeva far ridere”.
Beppe Grillo replicò nominando Vittorio Zucconi “sciacallo del giorno” con questa motivazione:
“ha fatto un commento su me e Robin Williams. Un commento da sciacallo”.
Nel caso di Genova, Beppe Grillo ha giustificato la critica, dichiarando che l’alluvione di Genova
“è veramente un disastro. Una vergogna. […] Ma non parliamo di disgrazie, qua è una giornata meravigliosa”,
riferendosi al finora dubbio successo del suo raduno a Roma.
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