Berlusconi: "A luglio Tremonti e Lega volevano il voto anticipato"

ROMA – ''A luglio e' vero che Tremonti e la Lega pensavano fosse opportuno andare a nuove elezioni, ma il mio senso di responsabilita' mi porto' ad escluderlo perche' in un momento di crisi globale, quando le agenzie di rating ci mantenevano la fiducia solo per la stabilita' di governo, non avere stabilita' avrebbe significato essere posti sotto attacco della speculazione internazionale''. Lo ha detto Silvio Berlusconi nel corso della registrazione di 'Porta a Porta'. A Bruno Vespa che gli chiedeva se il ministro dell'Economia non fosse d'accordo su questo, il Cavaliere ha risposto: ''Tremonti lo accetto', lo portai a considerarlo durante un incontro a Lesa. Alla fine al posizione fu comune, ragionata e consapevole e fu di non sottoporre il Paese a uno stress elettorale con dei danni gravissimi per il Paese stesso''.

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