Incassato il no al Lodo Alfano Berlusconi tira dritto, ostenta serenità e prova a ricucire ma dalla posizione di forza che gli deriva dal consenso popolare. Non sono necessarie manifestazioni perché – arringa dal telegiornale amico di Canale 5 – «siamo al governo, abbiamo il consenso popolare, un consenso che è aumentato. Se c’è un governo legittimato dal sostegno degli elettori è il nostro. E’ chiaro che siamo maggioranza e governeremo per cinque anni».
Il premier si dice “convinto che sia possibile una leale dialettica tra il Quirinale e il Governo”. Ma non rinuncia alla stoccata: «In Italia nessuno è super partes» citando, a scanso di equivoci la Corte Costituzionale e il Presidente della Repubblica.
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