Berlusconi arriva in Israele

Il premier Silvio Berlusconi

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è atteso nel pomeriggio di lunedì 1 febbraio in Israele per una visita ufficiale di tre giorni.

All’ arrivo all’ aeroporto Ben Gurion, nel primo pomeriggio, sarà accolto dal ministro degli esteri Avigdor Lieberman. La cerimonia ufficiale di benvenuto si svolgerà però a Gerusalemme nell’ ufficio del premier Benyamin Netanyahu.

Subito dopo Berlusconi raggiungerà la vicina ‘Foresta delle Nazioni’ dove pianterà un albero simbolo di pace e cooperazione. Da qui proseguirà per lo Yad Vashem, il museo della Shoah, per una visita in compagnia del presidente dell’istituto Avner Shalev e del ministro dell’istruzione israeliano Gideon Saar.

Berlusconi deporrà una corona di fiori davanti alla fiamma perenne nella ‘Tenda della Rimembranza’ dove sono incisi i nomi di tutti i campi di sterminio nazisti. In serata si incontrerà nel suo albergo, il King David, col premier Netanyahu del quale sarà poi ospite per il pranzo ufficiale. Il giorno dopo Berlusconi avrà incontri separati nel suo albergo col ministro degli esteri Lieberman e col leader dell’ opposizione e del partito Kadima, Tzipi Livni.

Avrà poi un pranzo di lavoro con il premier. Nel pomeriggio ci sarà la seduta plenaria dei due governi nell’ ufficio del premier, al termine della quale vi sarà una conferenza stampa dei due premier.

Mercoledì il Presidente del Consiglio sarà ricevuto dalla Knesset, il Parlamento convocato per l’occasione in seduta speciale, dove terrà un atteso discorso. Qui inoltre aprirà l’esposizione di sette disegni di Leonardo Da Vinci, parte dal Codice Atlantico, concessi in prestito dall’ Italia fino al prossimo marzo.

Berlusconi sarà poi ospite a pranzo dal presidente Shimon Peres. Nel primo pomeriggio sarà a Betlemme per incontrarsi con il presidente dell’ Autorità palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas) nella sua residenza nella città e visiterà la Basilica della Natività. Nel tardo pomeriggio Berlusconi raggiungerà l’aeroporto Ben Gurion per tornare in Italia.

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