Prima Gedda, poi Doha. Silvio Berlusconi è atterrato in Arabia Saudita, dove rimarrà due giorni prima di spostarsi in Qatar (il ritorno in Italia è previsto per martedì). Il Cavaliere è stato ricevuto dal governatore della Mecca e dall’ambasciatore italiano a Riyadh, Eugenio D’Auria.
Il premier dunque inizia un “tour” nei paesi del Golfo Persico per consolidare la partnership commerciale (l’Arabia Saudita è il primo produttore di petrolio nel mondo) e sostenere le aziende italiane che operano in particolar modo a Riyadh, la capitale del Paese.
Il presidente del Consiglio incontrerà domani mattina il ministro delle Finanze, Ibrahim Al Assaf e nel pomeriggio il vicepremier e ministro dell’Interno Bin Abdul Aziz. In serata poi è prevista una cena offerta dal Re Abdullah.
Il premier questa sera dormirà nella “guest house” del Palazzo Imperiale.
Domenica pomeriggio Berlusconi sarà a Doha ospite dello sceicco Hamad Bin Khalife Al-Thani. Il viaggio del premier nasce sotto il segno della “diplomazia commerciale” che il Cavaliere porta avanti con i Paesi del Golfo Persico. A gennaio Berlusconi si recherà anche ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi.