Berlusconi: “Certe borsette, se non le compri cash moglie se ne accorge”

Silvio Berlusconi (Lapresse)

ROMA – Silvio Berlusconi è preoccupato. Per l’Italia in generale ovviamente. Ma anche per una certa Italia in particolare, quella di cui lui conosce, interpreta e condivide abitudini ed esigenze. Quindi ecco l’ex premier e attuale leader del Pdl accendere un faro sul paese reale: “Ho parlato con antiquari, gioiellieri, titolari di negozi dove si vendono certe borsette… Sono tutti angosciati dal limite posto a mille euro per gli acquisti in contanti”. E perché mai tale angoscia? Spiega Berlusconi: “Ci sono certi acquisti che non vuoi far sapere…soprattutto alle mogli”.

Già, una “certa borsetta” da mille euro abbondanti, anzi quasi duemila, come fai a comprarla con carta di credito o assegno? Se la compri non in contanti, di quell’acquisto resta “traccia” elettronica o bancaria. E allora arriva la Guardia di Finanza? No, arriva la moglie che esige “accertamento” sul perché e a chi il marito ha comprato la “certa borsetta” o il gioiellino da mille euro, anzi di più. Sono problemi che assillano e turbano una “certa Italia”, quella che Berlusconi conosce, pratica e che è nel suo cuore. E quindi l’ex premier accende un faro sull’imbarazzante dramma natalizio di chissà quanti padri di famiglia: come faccio a regalare la borsetta, il bracciale, l’orologio o il quadro all’amica se non posso pagarli mille passa euro in contanti e mi tocca “strisciare” la carta o emettere assegno che poi mia moglie se ne accorge? Quando si dice i sacrifici…

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