Cacciari: “Berlusconi? Tra tre anni va a casa”

“Smettiamola di parlare di lui: tanto Berlusconi tra tre anni va a casa, è pacifico, è assodato”. E’ questa la convinzione espressa dall’ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari nella registrazione della trasmissione “Otto e Mezzo”, in onda stasera su LA7.

Alla richiesta di spiegare questa certezza – riporta l’Ansa – Cacciari risponde: “Altrimenti come interpretare le cose che sono successe quest’anno? Non sono né un dietrologo né un complottista, ma è chiaro ed evidente che un fotografo non sta a 200 metri dalla villa del premier con Putin, così! Probabilmente non sta neanche sui tetti di casa mia per un anno, senza che qualcuno gli chieda : “Bambino, cosa fai?”.

Per l’ex sindaco, “é ovvio che c’é chi pensa che Berlusconi, finita questa legislatura non possa fare più il premier, né tanto meno il presidente della Repubblica”. Sempre a proposito del presidente del Consiglio, Cacciari afferma: “Se fossi un parlamentare farei la proposta di legge per cui Berlusconi è impunibile, qualunque cosa faccia, qualunque televisione abbia e qualunque reato commetta. Berlusconi è intoccabile, fuori discussione, non si parli più di lui”.

Chiamato a commentare gli esiti delle regionali, il filosofo individua quelle che sono, a suo parere, le colpe del centrosinistra. “Fin tanto che sarà incantato e abbagliato da Berlusconi e fino a quando non farà finire questo incantesimo – sostiene – noi perdiamo tempo e impediamo che si discuta delle cose reali. Un partito incantato da Berlusconi o che si fa attrarre e sedurre da coloro che sono incantati da lui – conclude Cacciari – è un partito che non sarà mai riformatore, né in questo Paese né in nessuna altra parte del mondo”.

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