ROMA – Angelino Alfano fa il grande annuncio: Silvio Berlusconi potrebbe non ricandidarsi per lanciare un grande centrodestra e per guidarlo il segretario del Pdl chiama Pierferdinando Casini. Il quale non coglie l’invito, rimandando al mittente: “Mi auguro che i fatti dimostrino che quel che ha detto Alfano sia vero” ma ”gli italiani sono abituati alle giravolte di Berlusconi. Accettare le sfide e’ doveroso ma non cedere agli inganni lo e’ altrettanto”.
Alfano nel tardo pomeriggio di lunedì 8 ottobre ha annunciato: ”Per unire il centrodestra Silvio Berlusconi è pronto a non ricandidarsi. Per non consegnare l’Italia alla sinistra occorre un gesto di visione e generosità degli altri protagonisti del centrodestra”. Quindi l’appello al leader dell’Udc: “Se Berlusconi non si ricandida, tu Casini sei chiamato a fare una scelta: hai il dovere di unire l’area dei moderati alternativa alla sinistra. Bisogna riconoscere che in Italia dal 1948 in poi c’è sempre stato un bipolarismo sostanziale tra l’area della sinistra e un’area moderata alternativa alla sinistra. C’è stata anche nella Seconda Repubblica, anche se è stato un bipolarismo espresso in modo violento che è stato gestito in modo violento sotto il bombardamento della magistratura”.
”Il destino dell’Italia sarà migliore, come avviene negli altri Paesi – ha concluso – se continueranno a confrontarsi davanti agli elettori queste due aree. Noi faremo ogni sforzo per riunire un’area moderata. Altrimenti vincerà la sinistra e avremo uno stato più pesante e più tasse”.