MILANO – Berlusconi al Tribunale: liberazione anticipata di 45 giorni. Per essere candidabile nel 2018. Silvio Berlusconi, che sta scontando ai servizi sociali un anno di condanna per frode fiscale che scade a metà marzo, tramite i suoi legali, ha depositato la richiesta di liberazione anticipata di 45 giorni. Richiesta inoltrata al Tribunale di Sorveglianza di Milano che appunto lo aveva affidato in prova ai servizi sociali di un anno lo scorso aprile in seguito alla condanna definitiva per il caso Mediaset.
I legali dell’ex presidente del Consiglio confidano appunto sulla “riabilitazione” prevista dalla legge Severino all’articolo 15. Dove è previsto che, per accedere alla “riabilitazione”, devono essere trascorsi tre anni (articolo 178 del codice penale) dalla fine dello sconto della pena (probabilmente il 14 marzo).
La “riabilitazione” eventualmente conseguita permetterebbe a Berlusconi di arrivare giusto in tempo alle elezioni della primavera del 2018. Un periodo politicamente sensibile perché coincide con quello annunciato da Matteo Renzi per la fine naturale del suo governo.