Berlusconi si impegna per i colibrì di Trieste: “Li salverò”

Silvio Berlusconi

Mancano i fondi e oltre 100 colibrì nel parco del Castello di Miramare a Trieste sono a rischio. Così è sceso in campo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Il premier ha telefonato al direttore del Centro, Stefano Rimoli, insieme a Vittorio Sgarbi: “Il Centro colibrì è una benemerita istituzione della Repubblica, espressione dello Stato che opera su mandato del governo Italiano – avrebbe detto Berlusconi – Il Centro colibrì è l’unica Istituzione al mondo ad occuparsi di questi animali così importanti per l’impollinazione dell’Amazzonia, è un prestigio per l’Italia e rimarrà nel Parco di Miramare”.

”Inoltre – avrebbe aggiunto il premier – non si può pensare di trasferire i colibrì, è da pazzi solo immaginarlo, perché ne morirebbero metà. Lo Stato farà immediatamente una Convenzione con il Centro senza spostare nemmeno temporaneamente i colibrì. Me ne occuperò personalmente”.

Secondo quanto scrive l’Adnkronos Sgarbi ha ricostruito: “Ieri sono andato dal presidente del Consiglio e, insieme, abbiamo chiamato Rimoli  Berlusconi si è dimostrato molto sensibile all’argomento, affermando di conoscere bene questi uccelli avendone diversi nella sua villa di Antigua dove li sente ‘cantare’ ogni mattina”.

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