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Berlusconi condannato, Roberto Speranza: “No trattative, Pd voterà sua decadenza”

di Lorenzo Briotti |12 Agosto 2013 9:01

Roberto Speranza (LaPresse)

ROMA – ‘‘Il Pd voterà per la decadenza. È una questione di formale rispetto delle istituzioni, un atteggiamento depoliticizzato. La legge Severino è stata approvata da noi come dal Pdl, oltre che da Scelta civica, e non è che le leggi si usano a seconda del destinatario”.

A parlare è il capogruppo alla Camera del Pd Roberto Speranza in un’intervista pubblicata sul Corriere della Sera. Speranza smentisce l’esistenza di trattative tra Pd e Pdl per un salvacondotto a Silvio Berlusconi.

Per Speranza sarebbe ”irresponsabile”, da parte del Pdl, far cadere il governo prima che abbia compiuto la sua ”missione”. Inoltre ”è  difficile immaginare altre maggioranze”, perché ”fino a questo momento i grillini hanno dimostrato una totale incapacità di rispettare l’interesse generale del Paese e un’impressionante irresponsabilità che non lascia aperta nessuna porta”.

In tema di Imu, ”non è bandiera del Pdl. Ci piacerebbe abolirla ma la condizione economica che viviamo ci obbliga a ragionare sulla base di priorità”, dice Speranza. ”Le risorse a disposizione ci impongono di operare in base a una progressività: il 50% del gettito Imu proviene dal 15% delle abitazioni, quelle più prestigiose. Perché rinunciarvi? Abbiamo bisogno di destinare quel gettito per liberare soldi da destinare ai consumi e ai servizi per i cittadini”. Parlando del Pd, ”la discussione sulle date” per il congresso e per le primarie ‘‘è semplicemente surreale”, commenta Speranza. ”L’assemblea è convocata per settembre: regole e calendario si decideranno lì”.

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