Condono edilizio, Berlusconi lo promette, Salvini chiude la porta Condono edilizio, Berlusconi lo promette, Salvini chiude la porta

Berlusconi promette il condono edilizio. Salvini: “No, fortemente no”

Condono edilizio, Berlusconi lo promette, Salvini chiude la porta
Berlusconi promette il condono edilizio. Salvini: “No, fortemente no”

ROMA – Se Berlusconi rilancia in campagna elettorale la necessità di una sanatoria per quelli che chiama casi di “abusivismo di necessità” spingendosi a promettere la possibilità di costruire senza aspettare licenze e permessi, il suo alleato leghista Matteo Salvini chiude la porta ad ogni ipotesi di condono.

Berlusconi: “Chi costruisce non aspetti più la licenza”. “Bisogna cambiare le regole: chi deve costruire una casa o aprire un’attività commerciale, non dovrà più aspettare anni per permessi e licenze. Dovrà dichiarare l’inizio dell’attività e assumersi la responsabilità di rispettare le leggi. Solo dopo verranno i controlli”. Lo afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a Radio 24. A chi gli chiede se si tratti di un condono, l’ex premier risponde: “Chiamatelo come volete, l’importante è che si cambino queste regole attuali”.

“Sanatoria per i casi di abusivismo di necessità”. “C’è la possibilità di una sanatoria edilizia per i casi di quello che si chiama abusivismo di necessità, solo se si restringe con il massimo rigore il concetto di necessità”. Lo propone il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo ai microfoni di Radio 24. Alla domanda se si tratti di un condono, l’ex premier risponde così: “Chiamatelo come volete, l’importante è che si cambino queste regole attuali. Serve per raggiungere anche quella una pace sociale che oggi non c’è tra cittadini e fisco. L’edilizia – conclude Berlusconi – è stata bloccata dalle imposte introdotte dal governo Monti che hanno fatto perdere 550mila posti al mondo dell’edilizia”.

L’altolà di Salvini: “Dico no al condono edilizio”. “Rilanciare l’edilizia è fondamentale, togliendo burocrazia e tagliando tasse folli come l’Imu su capannoni e negozi sfitti. Bisogna anche bloccare le aste giudiziarie al ribasso, che falsano il mercato. Ma dico no, dico fortemente no, a ogni ipotesi di condono per abusi edilizi: il nostro territorio è già troppo cementificato, occorre abbattere tutte le costruzioni abusive, a partire dalle zone più a rischio”. Lo afferma il segretario della Lega Matteo Salvini commentando Silvio Berlusconi sul condono edilizio.

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