Berlusconi contro Europa e Monti, diaspora Pdl: Frattini, Alemanno, Formigoni…

ROMA – Berlusconi spinge i montiani fuori dal Pdl: Franco Frattini, Mario Mauro, Roberto Formigoni, Gianni Alemanno, Andrea Augello, Maurizio Sacconi, Gaetano Quagliariello, Eugenia Roccella potrebbero lasciare il partito.

Ufficialmente perché non accettano la linea anti Europa e anti Monti di Berlusconi. Ufficiosamente, insinua Paola Di Caro sul Corriere della Sera, perché sarebbero spaventati dal proclama di Berlusconi: “Ricandiderò solo 10% degli attuali parlamentari politici di professione”. Che, invertendo semplicemente i numeri, viene letto così: il 90% degli attuali politici di professione va a casa.

Frattini (ex ministro degli Esteri del governo Berlusconi) e Mauro (delegato del Pdl al Parlamento Europeo) hanno sbandierato a pretesto la propria fedeltà all’Europa: “Se seguiamo una linea contro l’Europa, usciamo“.

Per questo, scrive Di Caro, Alfano ha già incontrato Berlusconi per “chiedere garanzie”. Poi sarà il turno di Alemanno, mentre Berlusconi mantiene i contatti con La Russa e Gasparri, che invece stanno pensando di unire gli ex An per formare un nuovo (nuovo?) partito.

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