Berlusconi: “Ridurremo il debito pubblico dal 2015”

ROMA – ”Dobbiamo arrivare a deficit zero nel 2014 e dal 2015 dobbiamo ridurre la montagna del debito pubblico: 1 ventesimo per la parte superiore al 60%”. Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi ricordando il percorso europeo per la stabilità dei conti pubblici”.

”Per noi – ha spiegato Berlusconi – era un gravame insostenibile quindi ci siamo attivati e portato avanti perché la solidità di un paese non si deve misurare solo con il debito ma anche da fattori rilevanti. Primo fra tutti è il debito privato: in Italia l’85% ha casa, il sistema bancario è molto solido, la bilancia commerciale in attivo, abbiamo riformato il sistema pensioni, tutto questo deve essere considerato per valutare la capacità di un paese di sostenere suo debito”.

”Oltre il 50% del debito – ha detto ancora Berlusconi – è posseduto dai cittadini che sono creditori verso lo Stato quindi in sostanza noi abbiamo una Stato indebitato ma dei cittadini benestanti ecco perché l’Italia è all’ultimo posto in Europa per il debito pubblico, ma diventiamo il secondo Paese in Europa per solidità e benessere dopo la Germania se facciamo l’aggregazione del debito pubblico con quello privato”.

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