Berlusconi e i figli, pranzo di miliardi e di affetti

Tutti i figli di Berlusconi siederanno allo stesso desco per un pranzo di famiglia alla presenza del patriarca:  ma non si tratta solo di una simpatico convivio privato visto che a capotavola siede l’uomo più ricco d’Italia, quindi premier, nonché padrone dei destini politici del paese da almeno 15 anni, santo subito per metà della popolazione italica che ride, spauracchio demoniaco per l’altra metà che si mangia le mani.

Nella colazione annunciata per martedì 9 febbraio a mezzogiorno in villa San Martino ad Arcore, sono convocati i legittimi eredi, i cinque fortunati rampolli divisi da due famiglie diverse, che la separazione dalla seconda moglie Veronica,  mette oggi di fronte alla ineluttabile e triste evenienza di doversi spartire la “sostanza”. Un patrimonio da nababbo, un potere proteiforme che mille imprese hanno ancorato a quasi tutti gli ambiti produttivi del Paese.

E’ facile prevedere che non saranno solo baci e carezze e promesse di volersi bene: in gioco c’è una montagna di miliardi e le sorti dei futuri capitani d’industria, manager di vertice e amministratori unici accomunati per ora solo da un cognome pesante.

Due madri diverse, 22 anni tra la primogenita e l’ultimo nato, percorsi e interessi differenti, i cinque fratelli sono accomunati dall’ingente patrimonio paterno, tutt’ora in larga parte controllato direttamente dal Cavaliere. Ma al di là della questione ereditaria, nell’immediato la curiosità va soprattutto alle possibili decisioni circa il ruolo da assegnare ai tre figli più piccoli, sino ad ora esclusi dalla gestione delle aziende di famiglia. I due figli nati dal primo matrimonio del premier con Carla Dall’Oglio, Marina (43 anni) e Pier Silvio (40 anni), sono infatti coinvolti da quasi vent’anni nelle società di casa con responsabilità crescenti.

Marina, due figli (Gabriele e Silvio junior), è oggi presidente Fininvest e Mondadori, oltre a far parte dei consigli di amministrazione di Mediaset e Mediobanca. Pier Silvio è invece vice presidente Mediaset e consigliere Fininvest e Mondadori. Tra le attività televisive del gruppo è poi presidente e amministratore delegato di Rti e Med Due, Telecinco, Medusa Film e Publitalia ’80. Ha una figlia di quasi vent’anni, Lucrezia Vittoria, e stando al settimanale Chi (Mondadori) sarebbe in attesa di un bimbo dall’attuale compagna Silvia Toffanin.

La maggiore dei figli avuti da Silvio Berlusconi con Veronica Lario è Barbara (25 anni). Ha recentemente ripreso gli studi in filosofia dopo la nascita dei due figli (Alessandro ed Edoardo) e sembra intenzionata a laurearsi in luglio, con una tesi sul concetto di libertà in Amartya Sen. Segnalata tra i soci della galleria d’arte Cardi Black Box, tra l’altro assieme a Martina Mondadori (primogenita di Leonardo), nelle aziende di famiglia ha un incarico come consigliere di amministrazione di Fininvest. Ha dichiarato pubblicamente interesse per le attività editoriali, con ambizioni che appaiono in contrasto con le responsabilità attuali di Marina.

Eleonora ha 23 anni, sta muovendo proprio in questi giorni i primi passi nel mondo del lavoro con uno stage in Fininvest dopo una laurea in Economia a settembre, all’università St. John’s a New York. Il più piccolo dei figli del premier è infine Luigi (21 anni), che prende il nome dal nonno paterno. Studente in Economia all’università Bocconi di Milano è nel consiglio di amministrazione della Mediolanum, la società di gestione del risparmio creata da Berlusconi assieme a Ennio Doris.

Le proprietà di famiglia, tralasciando le attività immobiliari, con le pur importanti ville e residenze sparse tra Arcore e Macherio, il lago Maggiore e la Costa Smeralda, sono sostanzialmente riconducibili alla Fininvest, cui fa capo anche il Milan, nel cui consiglio di amministrazione per altro non figura nessuno dei figli Berlusconi.

Originariamente il controllo Fininvest era diviso in 22 holding, oggi ne restano sette. Il controllo della finanziaria fa sempre capo a Berlusconi, con il 63% del capitale (tramite la Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava). Marina e Piersilvio hanno una quota del 7,65% a testa (rispettivamente attraverso le holding Quarta e Quinta). Mentre nell’estate del 2005 anche i figli di secondo letto, Barbara, Eleonora e Luigi, hanno ricevuto una quota del patrimonio e hanno attualmente il 21,4% di Fininvest (attraverso la holding Quattordicesima).

La vicenda della divisione patrimoniale ha avuto un’improvvisa accelerazione da quando Veronica Lario, nell’aprile scorso, intervenne per criticare alcuni suoi comportamenti privati e la scelta di alcune candidate del pdl per le elezioni europee. L’occasione ora sembra arrivata.

L’appuntamento è stata fissato una settimana dopo la prima udienza della causa di separazione tra il premier e la moglie. Nel memoriale presentato dagli avvocati del premier, tra l’altro, è stato messo nero su bianco un elenco di immobili, società e denaro messi a disposizione della moglie e i circa 70 milioni versati per tutelare gli interessi dei figli. Al pranzo dovrebbero essere presenti anche esponenti Fininvest.

Al centro dei discorsi non ci sarebbe la divisione dei beni alla luce della separazione con Veronica Lario ma il futuro dei tre figli più piccoli: Barbara, Eleonora e Luigi.

Sembra che Barbara, la più grande, prossima alla laurea dopo essere diventata mamma due volte, voglia un futuro in Mondadori mentre per Eleonora, che ha iniziato uno stage in Fininvest, potrebbe aprirsi la possibilità di approdare a Endemol. Per Luigi, laureando alla Bocconi, potrebbe a Mediolanum e non è escluso anche un ruolo nel Milan.

Quello di domani non sarà un incontro definitivo: gli eredi del premier avranno l’occasione di trovarsi tutti insieme e discutere sul loro futuro. Berlusconi era riuscito solo nell’estate scorsa, in occasione del compleanno di Marina, a riunire gli eredi in Costa Smeralda ma in quell’occasione mancava Piersilvio, in vacanza alle Bermuda. I fratelli si sono incontrati anche per il cenone di San Silvestro ma mancava sempre qualcuno. E quella non era neppure l’occasione giusta per affrontare argomenti come quelli che verranno trattati domani.

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