La escort Nadia Macrì torna a parlare dei “festini” di Silvio Berlusconi in un’intervista alla Stampa. Parla, ancora una volta, di quei dieci mila euro ricevuti in contati per “prestazioni sessuali”, dei suoi tre incontri con il premier, e di quelle ragazze “troppo giovani” incontrate alle feste. Dei regali che il Cavaliere le ha fatto, delle danze, degli spogliarelli, di Emilio Fede e Lele Mora “spettatori” e dei pagamento. Come già dette ai pm e in altre interviste. Poi aggiunge un dettaglio: “Anch’io ho visto delle ragazze molto giovani. Ricordo in Sardegna più di 30 ragazze, un andirivieni continuo. Lui a cena era gentile e faceva il simpaticone, poi quando era ora di spogliarsi cambiava tono: fate questo e fate quest’altro”.
Nadia ricorda come è arrivata la prima volta nella villa del premier ad Arcore: “E’ stata la serata della presentazione, siamo arrivate in taxi con Emilio Fede e Lele Mora, all’ingresso non c’erano controlli. Quella volta non è successo niente, ma c’era una ragazza che in questi giorni ho riconosciuto nelle foto, Barbara Faggioli, che prendeva tutti i numeri delle ragazze presenti. In quell’occasione il presidente mi ha regalato foulard, la sua foto con la dedica ‘A Nadia con gli auguri più affettuosi’ e l’autografo e dei gioiellini Swarovski. In seguito fu Berlusconi a telefonarmi e a chiamarmi in Sardegna”. Poi il secondo incontro, a Villa Certosa prima del terremoto dell’Aquila, e il terzo ad Arcore, la sera del 24 aprile dell’anno scorso.