Berlusconi: “Fiction Rai fanno pubblicità alla mafia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Maggio 2014 - 13:48 OLTRE 6 MESI FA
Berlusconi: "Fiction Rai fanno pubblicità alla mafia"

Silvio Berlusconi (Foto Ansa)

ROMA – “Le fiction Rai fanno pubblicità alla mafia“. Silvio Berlusconi lo ha detto alla conferenza stampa nella sede di Forza Italia il 7 maggio presentando il dipartimento alla cultura del partito. Berlusconi dice di essere “il primo imprenditore culturale d’Italia”, commentando invece la tv pubblica. Una dichiarazione a cui è seguita la replica del deputato Pd Federico Gelli: “Berlusconi è in campagna elettorale e fa il furbetto, le fiction sulla mafia più criticate sono di Mediaset”.

Berlusconi ha dichiarato:

“Non si tratta di fare pubblicità alla mafia come fa la tv pubblica, noi questo non lo facciamo, noi facciamo fiction per promuovere l’Italia io sono il primo imprenditore culturale d’Italia. Presentiamo oggi un dipartimento da cui da tempo sentivo la mancanza, un dipartimento che riguarda la cultura contro quel luogo comune odioso per noi liberali, in base al quale un artista vero deve per forza essere di sinistra”.

Il leader di Forza Italia, parlando al partito, ha detto:

“La sinistra ha sempre perseguito la teoria gramsciana della conquista delle cosiddette case matte del potere, ha conquistato il mondo della cultura e ha applicato questo sistema in un modo assolutamente professionale mettendo i suoi uomini nella scuola, università, case editrici, nei giornali, nella televisione pubblica, e nella magistratura”.

Poi ha proposto la detassazione delle imprese che si occupano di cultura, spiegando che è l’unico modo per favorirla e ammettendo:

“quando era al governo lo abbiamo fatto, ma solo parzialmente, forse avremmo dovuto avere più coraggio. Abbiamo il dovere di tutelare il nostro patrimonio artistico”.

Federico Gelli, deputato del Pd, ha dichiarato:

“Berlusconi è in campagna elettorale e fa il furbetto: tutti ricordano che le fiction più criticate sulla mafia sono proprie le sue, quelle targate Mediaset. La fiction di Canale 5 ‘Il capo dei capi’ provocò addirittura la presa di distanza pubblica della moglie di Boris Giuliano, il servitore dello Stato ucciso da Cosa Nostra. Anche dalla Procura di Palermo arrivarono dubbi. Più si avvicina il voto, più il leader di Forza Italia la spara grossa. Stavolta, però, ha sbagliato completamente”.