Governo e fiducia: iniziato il dibattito al Senato, Berlusconi “Sono fiducioso”

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi ostenta ancora ottimismo: nel giorno che potrebbe essere l’ultimo del suo quarto governo, si dice ancora fiducioso.  ”Si’, certo”, ha risposto il presidente del Consiglio, arrivando al Senato, a chi gli chiedeva se fosse ottimista sul voto di fiducia che ci sarà oggi prima al Senato e poi alla Camera.

Intanto intorno alle 9 del mattino è iniziata la seduta del Senato. I senatori, dopo le dichiarazioni di voto dei capigruppo, voteranno le risoluzioni sulla fiducia. La prima, a firma Gasparri, Bricolo, Quagliariello, è di sostegno al governo. La risoluzione Pdl-Lega è  secca: Il Senato, udite le comunicazioni del presidente del Consiglio dei ministri, le approva. La seconda risoluzione è stata presentata da Pd e Italia dei Valori, a firma Finocchiaro e Belisario. “Il Senato – recita la risoluzione – preso atto che il governo non ha più il compiuto sostegno dell’originaria maggioranza, considerato che la permanenza in carica dell’esecutivo non consente di affrontare e risolvere nessuno dei gravi problemi del Paese, udite le comunicazioni del presidente del Consiglio dei ministri, non le approva”.

Al Senato il voto di fiducia è quasi scontato perché il governo ha i numeri. Più incerta, invece, la situazione alla Camera dove si rischia anche un pareggio.

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