Berlusconi, i figli di Veronica Lario incassano 5 milioni a testa di dividendi

Berlusconi, i figli di Veronica Lario incassano 5 milioni a testa di dividendi
Ritratto di Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi con papà Silvio

MILANO – Cinque milioni di euro a testa: tanto hanno incassato a febbraio i figli di Veronica Lario, Barbarba, Eleonora e Luigi Berlusconi. Più di papà Silvio e del fratellastro Piersilvio, ma meno della sorellastra Marina. Sono i frutti del Biscione, ovvero dei 20,2 milioni di euro di utile segnati a chiusura di bilancio lo scorso settembre dalla Holding Quattordicesima che riunisce i figli nati dal matrimonio fra il Cavaliere e la Lario. Scrive Fosca Bincher, alias Franco Bechis sul quotidiano Libero, che i berluschini hanno battuto cassa ora che la Fininvest è tornata a distribuire dividendi, dopo anni di cinghia stretta.

In cassa della società come riserva per i tempi futuri sono stati accantonati i restanti cinque milioni della cedola Fininvest. Libero si è fatto due conti:

I tre – che per altro hanno incarichi nel gruppo e percepiscono i relativi emolumenti – contrariamente al passato hanno deciso di togliersi qualche soddisfazione personale e incassare senza tenere il tesoretto da parte. L’anno scorso le soddisfazioni erano state ben minori (utile di 2,7 milioni di euro), e tutta la somma era stata messa in cassa come riserva per affrontare tempi difficili. Il 7 febbraio scorso quando si è svolta l’assemblea della holding dei cosiddetti “berluschini”(che nel frattempo sono piuttosto cresciuti, regalando anche una piccola nidiata di nipotini), Barbara, Eleonora e Luigi- che erano collegati in videoconferenza- hanno chiesto al presidente Salvatore Sciascia di potersi dividere una parte degli utili. E così l’assemblea ha previsto di girare ai tre azionisti 15 milioni e 6.160 euro, quindi 5 milioni e 2 mila 53 euro a testa.

Soldi che si aggiungono alle riserve della holding: un tesoretto da 208 milioni di euro, che sono circa 70 milioni a testa con cui potersi consolare in caso di eventuali problemi futuri nell’assegnazione dell’eredità.

Per il resto, il portafoglio di investimenti della Holding è parecchio nutrito e così distribuito:

Circa 50 milioni della holding sono stati investiti nominalmente in partecipazioni. Sono controllate una immobiliare (la Belimmobiliaresrl) e due società di servizi e finanza, la Belfin Uno srl e la B Cinque srl. Oltre a Fininvest è collegata anche la Facile spa (società che offre un servizio di comparazione focalizzato sulle polizze assicurative) e ci sono partecipazioni in altre quattro imprese: la Molmed Molecular Medicine spa, la Expobee Incorporated, la Paymill Holding Gmbh e il Sator Private Equity Fund “A” L.P. di Matteo Arpe, che fin dall’inizio è il partner finanziario dei tre.

Attraverso la Belfin Uno srl è stato acquisito il 40% della Happy price srl, “proprietaria del sito prezzo felice.it, la cui attività si concentra nel couponing e retailing online a prezzi molto vantaggiosi”.

La B Cinque srl ha a sua volta l’8,09% di Payleven Holding Gmbh, “società tedesca specializzata nei servizi di pagamento tramite Pos”.

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