Berlusconi contro Fini sui dossieraggi: “Grave e diffamatorio coinvolgere i servizi”

Silvio Berlusconi

E’ stata una totale “irresponsabilità”  quella di chi ha diffuso voci su ”dossieraggi”: Berlusconi attacca Fini con una secca smentita dopo le accuse lanciate ieri da Fli a proposito della vicenda della casa di An a Montecarlo. ”Le illazioni, le voci e le congetture apparse quest’oggi su alcuni quotidiani in relazione ad una presunta attività di dossieraggio – sostiene la nota della Presidenza del Consiglio – sono assolutamente false, diffamatorie e destituite di ogni fondamento.

Lo scontro politico nella maggioranza sta degenarando, come si temeva, in un regolamento di conti che coinvolge le istituzioni: la terza carica dello Stato accusa la presidenza del Consiglio di costruire dossier falsi per infangarne  la figura e screditarne il ruolo, utilizzando apparati più o meno nascosti dell’intelligence nazionale e i buoni rapporti con autorità estere. Palazzo Chigi respinge con sdegno le accuse rinviando la palla avvelenata sul fronte opposto. Al di là delle valutazioni politiche, lo spettacolo di un’alleanza, fino a ieri granitica, che si frantuma a colpi di dossier, mette a repentaglio la reputazione delle istituzioni. Che sarebbero patrimonio di tutti, ma sono svilite e svuotate di ogni parvenza di terzietà. Le accuse reciproche o sono vere o sono false: in entrambi casi rappresentano un palese arretramento della vita politica del Paese.

Anche i Servizi, nelle loro diverse articolazioni, e la Guardia di Finanza hanno già provveduto a smentire, non avendo mai svolto alcuna attività, né diretta né indiretta, né in Italia né all’estero, in relazione a queste voci. Di fronte alla gravità di queste insinuazioni la Presidenza del Consiglio non può non denunciare la totale irresponsabilità di chi diffonde voci siffatte solo per ragioni di polemica politica, ben sapendo che esse non hanno il minimo fondamento”.

La nota della presidenza arriva poco dopo la smentita del Dipartimento informazioni per la Sicurezza (Dis), che in un comunicato ha detto: ”sulla base delle formali assicurazioni ricevute dai Direttori dell’Aise e dell’Aisi, ribadisce l’assoluta infondatezza” di quanto pubblicato da alcuni organi di stampa ”in ordine ad attività di qualsiasi natura attribuite ai servizi di informazione per la sicurezza”.

Il Dis torna così ad intervenire su ”insinuazioni e false notizie, riportate anche oggi dalla stampa, su presunte iniziative svolte in Italia e all’estero in merito all’immobile di Montecarlo”. Nessuna “attività di dossieraggio” come invece accusavano ieri alcuni esponenti di Fli. Il Dis è il dipartimento della presidenza del Consiglio che ha il compito di vigilare sull’attività dei servizi segreti: l’Aise, per la sicurezza esterna, e l’Aisi (l’ex Sisde), che si occupa della sicurezza interna.

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