Neanche in Canada il povero Berlusconi viene lasciato in pace dalla stampa italiana. Basta una immagine ripresa dalle telecamere della Tv canadese, per montare il caso e scatenare il solito gossip: ma che ci fa quella ragazza, alta bionda e formosa, al seguito del presidente del Consiglio italiano?
La ragazza in questione è stata ripresa mentre scende dall’Airbus presidenziale subito dietro a Berlusconi. Vestita di bianco e con i capelli biondi, è stata scelta dal Cavaliere per il G8 di Toronto.
A Palazzo Chigi le bocche sono cucite. Non escono informazioni in questo fine settimana di fine giugno. Di certo la nuova presenza nella ristrettissima delegazione italiana è stata notata sugli schermi del media centre.
Alcune voci però trapelano e danno un nome alla nuova assistente del premier: si chiamerebbe Federica Gagliardi, già collaboratrice di Renata Polverini. Sembra che Berlusconi sia rimasto colpito dalla Galgiardi dopo un incontro elettorale: il premier avrebbe chiesto che gli venisse presentata la ragazza dello staff di Polverini. Da lì a pochi mesi è arrivato il gran salto al G8 di Toronto.
Dopo che in molti si erano chiesti a che titolo la ragazza potesse partecipare al summit, la delegazione italiana presente a Huntsville ha spiegato alla stampa che la signora Gagliardi ricopre attualmente il ruolo di ”responsabile della segreteria del segretario generale della Regione Lazio”.
La Gagliardi, spiegano le stesse fonti, ha fatto parte del comitato elettorale di Renata Polverini e durante la campagna ”aveva avanzato la richiesta di partecipare ad una missione all’estero in caso di vittoria elettorale”. Cosa avvenuta.
La scelta di portarla in Canada, sottolineano dalla delegazione italiana, nasce dall’assenza di una delle segretarie che non è potuta venire per un “impedimento”.
La Gagliardi – bionda, fisico atletico e bella presenza – è stata notata anche dalle delegazioni stranieri presenti al vertice. “Era seduta dietro il presidente Berlusconi in occasione del rinfresco offerto dalla presidenza del G8 la sera dell’arrivo delle delegazioni a Huntsville”, riferisce un diplomatico europeo. E molti, aggiunge la stessa fonte, ”si sono chiesti chi fosse”.
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