ROMA – Il rimpianto di Berlusconi è non avere Gianni Letta presidente della Repubblica. Tutto per colpa del “centrino” di Mario Monti e Pier Ferdinando Casini.
Spiega Berlusconi in un passo del prossimo libro di Bruno Vespa “Sale, zucchero e caffè. L’Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica”:
“Da parte dei nostri, lo escludo. Purtroppo Monti, Casini e Fini hanno creato un “centrino”, che ci ha sottratto il 10 per cento dei voti dei moderati. Senza questa loro sciagurata iniziativa, avremmo vinto in carrozza le elezioni e adesso saremmo ospiti del dottor Letta al Quirinale”.
La considerazione di Berlusconi arriva, a proposito dell’ipotesi che nasca in Italia una forza centrista affiliata al Ppe.