Il Telegraph “crede” in Berlusconi: “Non è finito, ha i mezzi per restare in sella”

Il governo Berlusconi “scircchiola” pericolosamente ma il premier potrebbe avere qualche “asso nella manica” da sfoderare per evitare di “abdicare”. E’ questa l’opinione del Daily Telegraph, autorevole quotidiano britannico di area conservatrice.

L’autore dell’articolo, Adrian Michaels, sottolinea che ”i suoi indici di popolarità stanno crollando, parte del fango che gli viene gettato addosso sta attecchendo e deve gestire un divorzio complicato con una seconda moglie che ha 19 anni meno di lui. Ma per quanto possa essere di disappunto ai suoi oppositori, sarebbe da pazzi credere che Silvio Berlusconi non abbia a sua disposizione i mezzi per restare in sella”.

Il Telegraph ha dedicato al Presidente del Consiglio italiano la prima pagina della sezione “opinioni”. ”Don’t write off il Cavaliere yet”, scrive il giornale. Ovvero: ”Non date già per finito il Cavaliere”. ”Intanto”, analizza Michaels, ”Berlusconi potrebbe benissimo vincere le prossime elezioni e formare così una maggioranza piu’ solida”.

Possibilità che il quotidiano attribuisce in parte alla riforma del sistema elettorale varata a suo tempo dallo stesso Berlusconi: ”Poi egli potrebbe avere in serbo un altro piano: il mandato presidenziale di Giorgio Napolitano scadrà nel 2013. Il suo successore, che, punto cruciale, avrà l’immunità giudiziaria, verrà eletto dal Parlamento. Chi può quindi dire che un nuovo governo guidato da Berlusconi non vedrà il Presidente del Consiglio abbandonare il suo incarico a metà legislatura a favore di quello di Presidente della Repubblica?”.

”Il fatto che i presidenti precedenti abbiano scelto di essere dei capi di Stato cerimoniali – conclude il quotidiano – non garantisce che Berlusconi voglia fare lo stesso. Con ogni probabilità egli sarebbe in grado di restare la forza politica dominate in Italia per un altro decennio”.

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