REGGIO EMILIA – Silvio Berlusconi indagato a Reggio Emilia per la lettera in cui prometteva: “Vi ridarò l’Imu“. L’ipotesi di reato è il voto di scambio. La notizia arriva nello stesso giorno dell’altra notizia: Berlusconi è indagato a Napoli per presunta compravendita di senatori.
L’inchiesta della procura è partita dopo L’esposto da parte di una cittadina sulla lettera. All’esposti è seguito un altro esposto di un altro reggiano. A quel punto la procura ha aperto un fascicolo nel registro generale delle notizie di reato (il modello 21) iscrivendo come indagato l’ex premier Berlusconi. Lo scrive il Resto del Carlino. Il reato ipotizzato sarebbe la violazione dell’articolo 96 del testo unico delle leggi elettorali cioè il voto di scambio.
La vicenda era partita pochi giorni prima delle elezioni quando un’impiegata di Reggio aveva inviato l’esposto. Successivamente il procuratore capo Giorgio Grandinetti ha ricevuto un altro esposto, inserito nella stessa inchiesta.
Altri reclami a questa lettera erano stati registrati anche in altre città. Per esempio a Roma, la Procura ha aperto un’inchiesta analoga dopo l’esposto di Gianfranco Mascia (candidato alla Regione Lazio per Rivoluzione Civile).
I commenti sono chiusi.