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Berlusconi: con indulto “veloce” niente servizi sociali. Ma pesa Ruby

di Warsamé Dini Casali |9 Ottobre 2013 9:38

Berlusconi: con indulto “veloce” eviterebbe i servizi sociali. Ma pesa Ruby

ROMA – Berlusconi: con indulto “veloce” eviterebbe i servizi sociali. Un provvedimento di amnistia o indulto ha chiesto il Capo dello Stato Napolitano: sebbene accolta con freddezza da avvocati e dirigenti vicini a Berlusconi, potrebbe avere effetti sulla sua pena. Donatella Stasio sul Sole 24 Ore calcola come un provvedimento di indulto (ricordiamo che estingue la pena) veloce, sul modello di quello del 2006, potrebbe consentire a Berlusconi di evitare l’affidamento ai servizi sociali, in tutto o in parte, anche se pesano le altre pendenze giudiziarie, in particolare il caso Ruby. L’indulto estinguerebbe la quota di pena residua, cioè quella “sopravvissuta” all’indulto 2006 (i tre anni già condonati dei 4), quindi un anno. Perché questo accada la legge di clemenza dovrebbe essere approvata con celerità, entro cioè 6/8 mesi, giusto il tempo che serve in media al Tribunale di Milano per decidere sulle richieste di affidamento in prova di chi, come Berlusconi, è nella condizione di “condannato libero sospeso”. Ovvio che la rapidità del provvedimento deve seguire un accordo politico forte, che faccia leva anche sulla necessità di fare presto, almeno entro il 28 maggio 2014 come ci impone la Corte dei Diritti di Strasburgo per evitare altre violazioni del divieto di trattamenti inumani e degradanti (stanti le gravi carenze strutturali e sovrappopolamento carcerari). Accordo forte politico che deve comprendere anche i reati fiscali affinché il provvedimento intercetti anche la pena di Berlusconi.

Su Il Messaggero Cristiana Mangani fa anche l’ipotesi di un nuovo provvedimento che accolga tra le sue condizioni anche le pene accessorie:

ovvero quell’interdizione dai pubblici uffici che renderà a breve il Cavaliere ineleggibile. L’ultima amnistia risale al 1990: allora furono tenuti fuori coloro che avevano commesso reati finanziari e di corruzione. L’ultimo indulto, invece, al 2006 ed escludeva, tra gli altri, il reato di favoreggiamento della prostituzione minorile. In entrambi i casi, l’imputato Berlusconi sarebbe stato escluso.

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