ROMA – Silvio Berlusconi accelera, promette che il simbolo del Pdl sarà “ovunque si voterà” e presenta già il nuovo inno “Gente di libertà”. L’entusiasmo del premier però si va a schiantare con il rapper J.Ax, ex leader degli Articolo 31, che lo accusa di plagio. Insomma, il nuovo inno ancora non è stato suonato in pubblico ma ha già delle grane giudiziarie…
L’oggetto del contendere sono le parole della canzone: “Noi siamo il Popolo della Libertà, gente che spera, che lotta e che crede nel sogno della libertà”. J.Ax però fa notare che il testo presenta eccessive somiglianze con quello della sua canzone “Gente che spera”, pubblicata nell’album del 2002 “Domani smetto”. Sul proprio account Twitter ufficiale, J.Ax si infuria e minaccia di denunciare per plagio l’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi: “Domani denuncio Berlusconi. Buonanotte. Incredibile c…”.
Del nuovo Inno del Pdl dicono che se ne sia occupata in particolare la deputata Rosaria Rossi che ne avrebbe composto la maggior parte del testo. Che si sia ispirata agli Articolo 31? Se così fosse il Cavaliere le riserverà una sonora strigliata di orecchie?
Ecco la canzone “Gente che spera” comporta dagli Articolo 31 nel 2002:
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