ROMA – Silvio Berlusconi insiste con il nuovo corso. Annuncia, stavolta al telefono, che Forza Italia tornerà a fare opposizione a 360 gradi (formalmente lo era anche con il Patto del Nazareno), accusa sostanzialmente la sinistra di brogli nelle elezioni politiche del 2013 e ribadisce che da oggi in poi Forza Italia voterà solo le riforme che ritiene giuste. Dopo l’intervista al Tg5 di sabato sera in cui l’ex premier parlava di rischio di “deriva autoritaria”, il giorno successivo Berlusconi telefona ad un’iniziativa organizzata da Gianfranco Rotondi e attacca:
“Voteremo le riforme se saranno positive per il Paese ma riprendiamo il nostro ruolo a 360 gradi di oppositori”.
Berlusconi spiega che non accadrà come prima,
“non accetteremo più tutto, come abbiamo accettato” per quel che riguarda la legge elettorale “il doppio turno e il premio al 40%, un misto tra candidati nominati e preferenze che e’ una cosa che non sta in piedi”.
“E voglio ricordare che le preferenze contengono un mare di pericoli, con l’incremento dei voti di scambio mettiamo tutti i nostri eletti nelle mani dei pm e ancora l’ultima imposizione e’ la lista unica – ha aggiunto – che può ben essere realizzata per la sinistra ma e’ molto difficile da realizzare per il centrodestra, ora diviso e frammentato”.
Secondo l’ex premier quella di oggi è una “democrazia a metà, commissariata”. Ecco perchè, nel corso del suo intervento telefonico al meet up del Governo Ombra di Rotondi, Berlusconi, si augura che “gli italiani con il loro voto devono cambiare responsabilmente la situazione”
Quindi il passo sui brogli del 2013. Berlusconi torna a parlare delle elezioni del 2013, Silvio Berlusconi, “il cui risultato non sapremo mai”. “Non abbiamo difeso il nostro voto dalla sinistra – ha detto in collegamento telefonico con una convention di Gianfranco Rotondi – una sinistra che fa lo spoglio delle schede in un certo modo da decenni”
Le parole di Berlusconi (video Corriere Tv)
I commenti sono chiusi.