L’opposizione ha attaccato Silvio Berlusconi dopo l’intervento del premier durante la trasmissione “L’Infedele” di Gad Lerner la sera del 24 gennaio. Il senatore del Pd Vincenzo Vita ha detto: “L’incredibile e vergognosa telefonata di insulti fatta da Berlusconi a Gad Lerner, nella trasmissione de l’Infedele andata in onda ieri sera, segnala un allarme grave per la democrazia italiana. E’ come se in un edificio che comincia a crollare venissero giù, per cominciare, cornicioni e balconi. L’ossessione interventista del premier nelle trasmissioni televisive impone una regolazione adeguata”.
“La Tv – continuato Vita – non è un juke box e non fu inventata per permettere al ‘dittatore’ di turno di sovrastare ogni libera discussione, senza condizioni effettive di parità. Siamo oltre il limite di guardia. Attenzione, la misura è colma. Le autorità competenti dovrebbero esaminare a fondo tale vicenda, perché non c’è niente di peggio dell’assuefazione al male. Se ne trae anche la conclusione, però, che la campagna elettorale è ormai iniziata a tutti gli effetti”.
Il senatore del Pd ha dunque concluso: “Solidarietà, ovviamente, a Gad Lerner che ancora una volta ha dimostrato rigore, autorevolezza e serietà”.