Berlusconi: “Mai pensato di andare all’estero, italiano 100%”

Berlusconi: "Mai pensato di andare all'estero, italiano 100%"
Silvio Berlusconi, ospite di Flavio Briatore in Kenya

ROMA – “Mai pensato di andare all’estero, sono italiano al 100%“, Silvio Berlusconi lo assicura a Bruno Vespa in un passaggio del suo prossimo libro “Sale, zucchero e caffè. L’Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica” in uscita per Mondadori-Rai Eri venerdì 8 novembre.

Dopo aver paragonato il “supplizio” dei figli all’olocausto nazista, Berlusconi risponde così alle domande del giornalista che prova ad indagare sulle sue aspirazioni di fuga. Ha mai pensato di mollare tutto e andarsene?

“Sono italiano al 100 per cento. In Italia ho le mie radici. In Italia sono diventato quello che sono. Ho fatto qui l’imprenditore, l’uomo di sport, il leader politico. Questo è il mio paese, il paese che amo, il paese in cui ho tutto: la mia famiglia, i miei amici, le aziende, la mia casa, e dove ho avuto successo come studente, come imprenditore, come uomo di sport e come uomo di Stato. Non prendo neppure in considerazione la possibilità di lasciare l’Italia”.

A proposito della sua situazione prosegue:

“Il primo sentimento è stato di non volerci credere, che fosse impossibile che capitasse a me tutto questo, e da lì il rifiuto di prendere in considerazione qualsiasi ipotesi, perché tutte sarebbero comunque ingiuste. Sono stato assalito da una profonda indignazione, che da allora non mi ha lasciato mai. Ho molto pensato a quanto soffrirebbero mio padre e mia madre se fossero qui. E mi sono chiesto come avrebbero voluto che mi comportassi. Credo con la stessa dignità che mi hanno sempre insegnato”.

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