MALINDI (KENYA) – Silvio Berlusconi ha scelto come rifugio di fine estate il Kenya. Dopo la caduta a Villa Certosa, per riprendersi dalla brutta contusione e per raccogliere i pensieri l’ex premier si è rifugiato nel resort di Flavio Briatore, a Malindi. Secondo indiscrezioni del Corriere della Sera, esce solo la mattina presto, per lunghe passeggiate e un breve bagno a mare. Il resto del tempo se ne sta rintanato nel centro benessere. Per i pasti è previsto un menu ferreo: mancano ancora 8 chili da perdere per rimettersi in forma prima di tornare in pista.
Prende tempo e ragiona con calma perché sa che al suo ritorno ad attenderlo ci sarà un Pdl spaccato. A via dell’Umiltà sono molti quelli che premono per ufficializzare il ritorno in campo e Alfano già risponde “credo proprio di sì” a chi gli chiede se il nome di Berlusconi comparirà sulla scheda elettorale. Nelle retrovie però il partito resta diviso tra chi punta a una Grande Coalizione col proporzionale tedesco e chi, come gli ex An, è pronto anche a prendere la via della scissione.
La chiave di volta sta tutta nel lavorio sulla legge elettorale. Berlusconi sarebbe a favore del modello proporzionale tedesco, ben visto anche da Udc e Lega ma indigesto agli ex An oltre che al Pd. Secondo il Corriere della Sera, l’ultimo in ordine cronologico ad aver parlato con il Cavaliere è Francesco Nucara, segretario dei Repubblicani, che riporta: “Berlusconi rilancerà il sistema propozionale tedesco e lo farà al Senato dove Pdl e Lega hanno la maggioranza”.
A quel punto, prosegue Nucara “se il blitz al Senato gli riesce, sul sistema tedesco Berlusconi non avrebbe più problemi. Casini, su cui Silvio sta lavorando per separarlo da Bersani, non potrebbe che votare a favore”.
Ma intanto il Cavaliere resta alla finestra del resort griffato Briatore. Sul quotidiano di famiglia si legge che, nell’ultimo sondaggio Swg il Pdl è salito di un punto percentuale (20%) rispetto al movimento di Grillo sceso a 18,5.”Non è un caso – scrive Adalberto Signore – che Berlusconi abbia passato tutta l’estate a studiare uno a uno i comizi di Grillo e il suo linguaggio, convincendosi che dietro la sua strategia comunicativa ci sia una programmazione certosina”. Forse è così che trascorre anche le sue giornate a Malindi: tra un bagno turco e il caso Favia, che potrebbe aver risvegliato antichi “dispiaceri” (Che fai, mi cacci?) il Cavaliere pensa a quale sia il momento giusto per sciogliere le riserve. Probabilmente venerdì prossimo, ad Atreju, all’annuale incontro con i giovani Pdl.
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