“Lele mi diceva: mettiti la minigonna”. Parla Maria, testimone delle serate di Arcore

Pubblicato il 6 Febbraio 2011 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA

ARCORE – “Lele Mora mi diceva: mettiti la minigonna, osa di più”. Maria Makdoum, marocchina di 20 anni, è considerata uno dei testimoni chiave nell’inchiesta sui festini nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi. Ora dice di essere stata “tagliata fuori dal giro” proprio perché non si è dimostrata “disponibile” durante le “serate del bunga bunga”.

Intervistata da Lorenza Pleuteri per Repubblica, la Makdoum ha detto di avere paura: “Mi è rimasta la paura, perché in questa storia sono coinvolti personaggi potentissimi. E addio sogni di tv. Sono state esclusa dal giro, allontanata, esclusa anche dal giro del locali. Volevano “plasmarmi”, io ho detto di no”.

La Makdoum ha ribadito quello che già è scritto nelle carte dell’inchiesta, con i racconti delle ragazze che si strusciano e si fanno toccare da Silvio Berlusconi: “Quando entro di nuovo nel salone ci sono le gemelle De Vivo in reggiseno e slip o pantaloncini. Ballano con Berlusconi. Hanno molta confidenza con lui, si vede. Si strusciano, lo toccano. Lui partecipa attivamente. Le accarezza, anche sul seno. Altre ragazze si alzano la maglietta, sotto non hanno niente, e fanno vedere le tette. Altre si abbassano gli shorts e mostrano il fondo schiena”.