Berlusconi andò da Messèguè con Marysthelle, la fidanza del narcotrafficante

Marysthelle Polanco

ROMA – Il 28 novembre del 2008, quando Silvio Berlusconi si rifuggiò un week end a Melezzole, vicino a Todi, nel centro benessere di Marc Mességué, il premier era accompagnato dalla escort Marysthelle Garcia Polanco. Lei è una delle “arcorine” e delle “olgettine”, nonchè fidanzata di un narcotrafficante. Silvio Berlusconi era andato da Messèguè ufficialmente per “curare il maldischiena” ma, secondo quanto rivela ‘La Repubblica’, non era da solo.

Con lui c’era Marysthelle e altre due ragazze, tutte portate lì da Giampaolo Tarantini, indagato per prostituzione nell’ambito dei presunti festini a palazzo Grazioli e villa Certosa. Il particolare, scrive ‘La Repubblica’, lo ha raccontato lo stesso Tarantini ai pm di Bari. “A Todi sono andato con la sola Marysthell senza averla retribuita in alcun modo”.

Marysthelle è diventata ormai famosa perché è stata l’unica ad ammettere pubblicamente di avere avuto rapporti sessuali con il presidente del Consiglio. Ha inoltre attirato l’attenzione per quel suo fidanzato, Ramirez Della Rosa (condannato a 8 anni per droga), a cui la polizia ha sequestrato, il 3 agosto 2010 due chili e 800 grammi di cocaina in via Olgettina. Quello stesso fidanzato che successivamente è stato fermato alla guida di una Mini-Cooper di proprietà di Nicole Minetti con altri 10 chili di polvere bianca.

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