Berlusconi minaccia l’Europa: “La blocco se i commissari non stanno zitti”

Una minaccia, non può essere definita altrimenti. Anche perché chi l’ha pronunciata proprio come minaccia ha esplicitamente voluto che fosse intesa. «Non daremo più il nostro voto, bloccando di fatto l’Unione Europea». La minaccia viene da un capo di governo, l’italiano Silvio Berlusconi. Spiega i motivi della minacciata rappresaglia: «Portavoce e Commissari dell’Unione non devono parlare su alcun tema, altrimenti devono essere dimissionati»berlusconi, cioà cacciati. Subito, seduta stante.

L’ultima che Berlusconi non ha tollerato, che anzi lo ha reso furibondo, è stata la dichiarazione del portavoce della commissione europea competente sull’immigrazione. Questi aveva detto che l’Unione chiedrà all’Italia “spiegazioni” sui respingimenti in mare senza dare ai migranti la possibilità di richiedere asilo a norma di legge internazionale. Dichiarazione intollerabile per Berlusconi perchè, parole sue, “così si danno barmi all’opposizione”. Quindi gli europei tacciano quando possono pronunciare parole che possono essere raccolte dall’opposizione italiana.

Forte di un sostegno popolare favorevole ai respingimenti comunque, anche oltre la legge internazionale, il premier italiano intima all’Unione di uniformarsi o, al minimo, di tacere. Aggiunge che “porrà la questione” ai capi di Stato e di governo. Sarà istruttivo vedere come raegiranno Brown, Sarkozy, la Merkek, Zapatero, tutti leader che in patria non potrebbero permettersi simili pensieri e linguaggio senza essere accusati di autoritarismo o peggio. Nell’intimare agli europei di farsi i “fatti loro”, Berlusconi probabilmente sarà confortato dai sondaggi interni. Di certo è la prima volta, con l’eccezione dei due gemelli polacchi una volta al potere a Varsavia, che un premier minaccia l’Unione Europea. Minaccia che arriva dopo che il governo italiano si era pubblicamente lamentato con i suoi ministri, Frattini in testa, dell’Europa sul tema dei migranti.

Il messaggio di Roma all’Europa è che l’Italia può, l’Europa non può. Questa è la Rai, non è la Bbc cantava una volta la strofetta. Queste sono le regole italiane, ma l’Europa non è la Rai…

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