Letta: “Governo entro sabato”. Berlusconi: “Ministri giovani e donne”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Aprile 2013 - 16:50| Aggiornato il 18 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il governo Letta sarà varato “entro domani”: sabato 27 aprile sarà una giornata chiave nella formazione dell’esecutivo di larghe intese. Il giorno in cui sarà presentata la rosa dei ministri e nel quale il nuovo governo potrebbe già prestare giuramento.

Il premier incaricato ha incontrato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: un colloquio che è durato due ore e che lascia supporre un attento esame dei nomi dei futuri ministri. Poi Letta ha parlato per più di un’ora col leader di Scelta Civica Mario Monti, un nome entrato spesso nel “totoministri”. Entro la fine della giornata Letta incontrerà anche Silvio Berlusconi.

Berlusconi, dal canto suo, è ottimista sull’esito dell’incarico di governo a Enrico Letta e pensa a un esecutivo di ministri giovani e di donne: “Ho sentito che da parte del presidente della Repubblica c’è l’indicazione di membri del governo di nuova generazione con una notevole presenza di donne. Questo esclude il sottoscritto, che però non ha mai avuto la voglia di entrare lì. Se mi avessero chiamato a un impegno, dato che ho preparato io il programma della campagna elettorale, se ci fosse stato bisogno di me sarei stato a disposizione. Ma preferisco così”.

Berlusconi, reduce dalla visita in Usa a casa dell’amico George W. Bush, si è riunito con i vertici del Pdl, che aveva già sentito dagli Stati Uniti: “Sono stato lungamente al telefono con i miei, mi hanno detto che le cose procedono bene e che non si è parlato di ministeri e di nomi ma delle cose da fare. Da parte del presidente incaricato c’è stato un atteggiamento molto positivo e sono venuti via da questo incontro, che è durato quasi due ore, molto confortati”.

Quanto ai nodi da sciogliere nella formazione del governo “non mi è parso che ci fossero problemi veri. Certamente non possiamo pretendere un accordo al 100% però li ho sentiti molto confortati e anche Brunetta era assolutamente convinto del buon esito dell’incontro”.