Berlusconi riunisce i ministri: prime misure nella legge di stabilità?

ROMA, 1 NOV – Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è arrivato a Palazzo Chigi. Il capo del Governo è atterrato all’aeroporto di Ciampino e si è diretto direttamente nella sede del Governo senza la consueta tappa a Palazzo Grazioli, sua residenza romana. Nella riunione si discuteranno le misure urgenti da prendere per far fronte alla profonda crisi dei mercati italiani.

E’ assente giustificato alla riunione il ministro Renato Brunetta, impegnato in missione all’estero. All’incontro partecipa il sottosegretario Paolo Bonaiuti. All’uscita di Palazzo Chigi stazionano giornalisti e telecamere. Una piccola folla di curiosi è assiepata davanti all’ingresso della sede del Governo.

Sono previsti anche Umberto Bossi e Roberto Calderoli, ma il Senatur non verrà: perché impossibilitato, secondo la versione ufficiosa; per marcare le distanze, secondo i maligni. Sia come sia, il premier non ha scelta: per accelerare il governo decide di inserire parte delle misure concordate con l’Europa (secondo qualcuno ”gran parte, se non tutte”) nella legge di stabilità.

La ragione la spiega lo stesso Tremonti a Berlusconi: la ”budget law” è l’unico provvedimento che all’estero riconoscono e considerano credibile. E in più entra in vigore da gennaio. L’unico dubbio è se convocare o meno un Cdm per varare il pacchetto da inserire, con il rischio di nuove tensioni nel governo.

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