Berlusconi: “Monti non è in ritardo, dategli tempo”

ROMA – Silvio Berlusconi difende Mario Monti, al termine dell’udienze per il processo Mills ha detto: ”Monti non è in ritardo, è appena arrivato e si deve occupare di cose di enorme complessità ma lasciatelo lavorare”.

Rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se si sarebbe ricandidato Berlusconi ha risposto: “No, ho detto di no” e alla domanda se il Pdl farà le primarie, ha affermato: “Faremo le primarie”. Il Cavaliere però ci tiene a specificare: “Non ho mai detto che tornerò ad occuparmi delle mie aziende”.

L’alleanza con la Lega. Si ripropone poi il battibecco con la Lega nord. Nel week end a un Berlusconi che si diceva sicuro dell’alleanza con il Carroccio aveva risposto Roberto Calderoli dicendo che quell’alleanza “non esiste più”. Lunedì 28 novembre la scena si ripete. Questa volta è Roberto Maroni a gelare il Cavaliere che, però, non arrestra:  “Non penso proprio” ha risposto infatti Berlusconi ad una domanda se l’alleanza con la Lega fosse finita. “Questa settimana – ha aggiunto – ho un appuntamento con Umberto Bossi”.

Berlusconi ha poi detto: “Il Pdl è solidissimo, e fortissimo, la Lega segue i suoi interessi elettorali”. A un cronista che gli chiedeva se il Pdl non rischi in questa fase una implosione, Berlusconi ha risposto: ”Nemmeno per sogno, siamo solidissimi, il Pdl è fortissimo e organizzato”.

“Non ho comprato Btp, non ho avuto tempo”. Il premier ha anche detto di non aver comprato Btp nel giorno in cui si poteva farlo senza pagare commissioni. Non lo ha fatto per mancanza di tempo: ”Io non ho comprato nulla sono stato qui tutto il giorno”, ha detto a chi glielo chiedeva.

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