Berlusconi: “Non mi ricandido”. E ribadisce il sostegno a Monti

ROMA, 20 DIC – MILANO – "Il mio impegno politico non è concluso", ma alle prossime elezioni "c'è bisogno di un ricambio generazionale". Silvio Berlusconi si confessa al settimanale Chi. Parla della situazione italiana, delle difficoltà e della manovra.

Parla di un momento difficile: "Smetterò con la politica soltanto quando l'Italia sarà davvero un Paese liberale. Il mio impegno non è concluso, ma se ora mi sono dimesso è perchè ho ritenuto che l'Italia, in un momento difficile, avesse bisogno della massima unità e solidarietà delle forze politiche. Si richiedeva un sacrificio e l'ho fatto per affrontare questa fase". Secondo l'ex presidente del Consiglio, "Angelino Alfano sarà un ottimo premier: ha la mia piena fiducia e di tutto il partito".

Il leader del Pdl in una telefonata a una cena degli iscritti al partito ha poi ribadito il sostegno a Monti, allontanando l'idea del voto anticipato.

"Mario Monti ha dimostrato di essere una persona concreta e di buon senso: a lui ho fatto una promessa di leale collaborazione, anche se comunque dovrà avere il consenso del Parlamento, nel quale la mia parte politica ha sempre la maggioranza", spiega il leader del Pdl Silvio Berlusconi, in un'intervista esclusiva pubblicata su "Chi" in edicola mercoledì 21 dicembre.

"Che cosa gli regalerei? Se esistesse, un grande vaso colmo di pazienza. Ô una virtù fondamentale per cercare di governare l'Italia. L'ho imparato in tutti questi anni. Anche a mie spese", conclude.

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