ROMA – Abbandonare il Pdl e formare un nuovo partito con Flavio Briatore. Sarebbe questa l’idea del Silvio Berlusconi deluso e amareggiato per le sorti del suo partito. I sondaggi sono in caduta libera, e Berlusconi è il primo a non farsi illusioni. Dare quindi vita a una lista civica nazionale, dove potrebbe spendersi in prima persona.
Berlusconi progetta di candidare una folla di imprenditori. Lasciato alle spalle, per manifesta indisponibilità del diretto interessato, il nome di Luca Cordero di Montezemolo, ecco allora l’ipotesi Flavio Briatore.
Scrive Ugo Magri per La Stampa:
Briatore non ha certo bisogno di farsi conoscere dagli sportivi grazie alle sue gesta targate Benetton e Renault, né dagli amanti del gossip per via delle relazioni sentimentali tumultuose con supermodelle, e nemmeno dalla Guardia di Finanza per le tribolazioni col fisco del suo yacht. In questo momento conduce una trasmissione sul Canale 126 della piattaforma Sky, «The Apprentice», dove incarna il ruolo ricoperto nella versione Usa dal «billionaire» Donald Trump: la parte di un «boss» crudele e severo che seleziona un manipolo di apprendisti manager. A suo modo, un programma «cult». Ma la voglia di dedicarsi alla cosa pubblica contagia anche lui, che del Cavaliere è sempre stato amico (ne hanno parlato quando Silvio è stato suo ospite in Kenya un mese fa), e in fondo del berlusconismo Briatore rappresenta la prova vivente.
Della possibile lista civica con abbandono al Pdl si è parlato venerdì scorso a Palazzo Grazioli. Presenti Berlusconi, Gianni Letta, Alfano, il direttore del “Foglio” Giuliano Ferrara e Mariarosaria Rossi. Per le politiche urge pensare a qualcosa di diverso è il motto.
Ma Briatore per ora smentisce: ”Non è nei miei progetti entrare in politica”, spiega all’Ansa.