“Governo senza Berlusconi? Non se ne parla”, gli uomini del Pdl contro la ‘ricetta’ Casini

Silvio Berlusconi

I fedelissimi di Silvio Berlusconi di una cosa sono certi: non si può rinunciare a lui. Così infatti da Maurizio Gasparri a Gianfranco Rotondi, passando per La Russa e Bondi gli uomini del Pdl hanno risposto all’intervista del leader Udc alla Stampa su un governo Pdl ma senza il Cavaliere.

“Sì al confronto, ma non si può prescindere dalla guida di Silvio Berlusconi”, ha detto Gasparri. “Casini progetta governi senza Berlusconi, ma in carica ce n’è uno con la maggioranza in Parlamento e ancor più vasta nei sondaggi. Se si diverte, sogni un governo senza Berlusconi”, ha sottolineato il ministro dell’Attuazione del Programma Gianfranco Rotondi.

Bondi ha aggiunto: ”Quando l’on. Casini propone un governo con il Pdl ma senza Berlusconi rivela nella migliore delle ipotesi di non aver ancora ben compreso ciò che Berlusconi rappresenta nella vita politica italiana, cio’ che pensano gli elettori moderati italiani e infine ciò che il Popolo della libertà è divenuto”.

”Casini è destinato a rimanere all’opposizione”:  ha detto, oggi a Milano, a margine della visita a Luca Barisonzi, l’alpino rimasto ferito in Afghanistan, il ministro della Difesa Ignazio La Russa.  ”Beh, sono successe queste cose, allora qualcuno può dire che quella di Casini sia una proposta seria e di responsabilita”’. ”Lo dice da mesi – ha aggiunto – è semplicemente un legittimo desiderio di chi è all’opposizione e di chi, se sono queste le idee, e’ destinato a restarci”.

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