Berlusconi, “Pdl paga 2milioni l’anno per affitto di palazzo Grazioli”. “Falso”

“Pdl paga 2 milioni l’anno di affitto di Berlusconi a palazzo Grazioli”, “Falso”

ROMA – Il Pdl pagherebbe ogni anno 2.128.288 euro per l’affitto di Palazzo Grazioli, residenza romana privata di Silvio Berlusconi. Il luogo dove, secondo i magistrati, sarebbero stati organizzati i festini con le escort. Lo scrivono il Corriere della Sera e dal Fatto Quotidiano. Se fosse confermata la notizia significherebbe che Berlusconi avrebbe utilizzato soldi pubblici (quelli versati dallo Stato al suo partito) per pagarsi l’affitto di una sua residenza privata.

Secondo Corsera e Fatto, quei 4milioni rendicontati dal Pdl per le spese dalle sede, comprenderebbero sia l’affitto di via dell’Umiltà 36 che quello di palazzo Grazioli a via del Plebiscito. Quest’ultima però non è una sede di partito, bensì un’abitazione privata di Berlusconi, per quanto sia diventata teatro della maggior parte delle riunioni del partito negli ultimi anni.

Nel 2011, si legge nella relazione gestionale pubblicata dal Fatto, “i costi della locazione riferiti alla sede legale di via dell’Umiltà 36, sono stati pari a 1 milione 871 mila 712 euro”. Quindi, sottraendo questa spesa ai 4 milioni circa totali, ciò che resta, 2 milioni 128mila 288euro, sarebbe, secondo i due quotidiani, la spesa per Palazzo Grazioli.

“Il Popolo della Libertà provvede esclusivamente al pagamento delle locazioni per gli uffici in uso al partito, ubicati presso Palazzo Grazioli in Via del Plebiscito 102, come risulta dai contratti registrati presso le competenti Agenzie delle Entrate, per un importo mensile complessivo ad oggi di euro 39.754,24″. È quanto precisa in una nota l’ufficio stampa del Pdl.

“Questi locali – si legge nella nota – comprendono: il cosiddetto Parlamentino, con i relativi uffici, dove si svolgono le assemblee del partito, la struttura dell’Ufficio Stampa e Comunicazione nonchè la struttura redazionale del quotidiano ‘Il Mattinale'”.

 

GHEDINI: NOTIZIE FALSE «Le notizie apparse in merito al fatto che il Pdl farebbe fronte al pagamento dell’affitto dello stabile in uso al Presidente Berlusconi in Roma, sono palesemente destituite di ogni fondamento e strumentali». Lo dichiara l’avvocato Niccolò Ghedini, legale dell’ex premier, in una nota in merito a quanto riferito da alcune notizie di stampa che riportano alcuni dati del bilancio del partito e sostengono che il canone di Palazzo Grazioli sarebbe pagato con i finanziamenti diretti al Pdl.

«Come si è già più volte avuto occasione di ribadire, quindi la notizia è pubblica, il Presidente Berlusconi paga personalmente ed integralmente i locali da lui utilizzati ed adibiti a propria abitazione e uffici – afferma Ghedini -, locali, fra l’altro, che sono continuamente adibiti, a spese del Presidente Berlusconi, a luogo di incontro, a cene e a pranzi, proprio a favore del Pdl e che sono a tal fine usati anche durante la sua assenza da Roma. Nel 2011 sono stati versati a titolo di affitto 482 mila euro e nel 2012 da gennaio ad agosto già 328 mila euro. Ovviamente a ciò si aggiungono tutti gli oneri collegati. Altri locali presenti nello stesso stabile ed in uso esclusivo prima a Forza Italia ed oggi al Pdl quali, ad esempio, il Parlamentino o l’ufficio stampa, sono a carico, ovviamente, del partito che paga un regolare canone di affitto».

 

BOCCHINO: PIETRA TOMBALE SU MONTECARLO «La notizia che Berlusconi si fa pagare dal Pdl con soldi pubblici dei contribuenti parte dell’affitto della sua residenza romana di Palazzo Grazioli mette una pietra tombale sulla vicenda della casa di Montecarlo. Ovviamente prenderemo atto della correttezza dell’ex premier se dovesse emergere che il partito gli pagava parte dell’affitto a sua insaputa». Così in una nota il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie