“Il mio anagramma è: unico boss virile”. Berlusconi rivanga le sue doti da playboy

Pubblicato il 17 Dicembre 2010 - 00:45 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi non perde la sua verve e si autoelogia per le sue doti da playboy: “La società anagrammatica italiana mi ha inviato l’anagramma del mio nome. Silvio Berlusconi: unico boss virile”. Il premier lo racconta intervenendo al ricevimento dei giovani del Ppe. Mentre Berlusconi parla parte un applauso con il coro “Silvio-Silvio”.

Il Cavaliere sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori e non nasconde ai cronisti italiani tutta la soddisfazione per l’accoglienza ricevuta dai capi di Stato e di governo. “Sembrava che fossi andato sulla luna”, ha scherzato.

E’ un fiume in piena quando parla con i giovani del Ppe. Dice di aver passato la notte a fare i conti prima di confermare che la sua maggioranza sta via via riprendendo consistenza con prossimi arrivi i cui nomi al momento sono ‘top secret’. Difende l’operato del governo che può contare su un Consiglio dei ministri – rimarca – operoso e pieno di iniziativa. Quindi attacca nuovamente Fini e Casini che ieri sera avevano rilanciato il loro progetto del Terzo Polo: ”Se decidessero di allearsi con la sinistra sarebbero destinati al niente, ossia alla fine”.

Il leader dell’Udc è al 6%, lui e Fini sono ”disastrosi”, aggiunge chiarendo che avrebbero fatto bene a rimanere nel centrodestra. Il Cavaliere parla infine del Consiglio europeo soffermandosi sul tema degli eurobond. ”Ne abbiamo parlato, è una idea che non può passare subito – afferma – ma col tempo si puo’ pensare al convincimento del Cancelliere tedesco, Angela Merkel”, ora contraria a questa iniziativa. ”Ma io li comprerei subito – chiosa il premier – piu’ che comprare titoli di un singolo paese perche’ e’ l’Europa che da’ la garanzia”.