“Berlusconi poteva morire”: parola del medico

«Se un oggetto di quel tipo colpiva zone più delicate come l’occhio e il cranio, erano possibili conseguenze nefaste come quelle indicate dal ministro dell’Interno».

Così Alberto Zangrillo, medico personale del premier, conferma a Porta a Porta la possibilità che il premier Silvio Berlusconi potesse morire nell’aggressione subita ieri a piazza del Duomo.

Zangrillo spiega che stasera «il presidente è sereno più di stamattina» ma anche se il quadro clinico è «tranquillizzante» «serve un attento monitoraggio».

Gestione cookie