Caso Ruby, Minetti: “Nessuno choc ma accusa odiosa per una donna”

ROMA – ”E’ davvero odioso per una donna essere accusata di aver favorito la prostituzione di altre donne. Posso prepararmi soltanto psicologicamente, il resto e’ nella mani degli avvocati”. Lo afferma al Corriere della Sera Nicole Minetti, consigliere regionale in Lombardia, dopo essere stata rinviata a giudizio dalla procura di Milano per favoreggiamento della prostituzione anche minorile.

”Me l’aspettavo, era nell’aria. Non e’ stato per niente scioccante”, dice sulla notizia del rinvio e aggiunge di avere ”piena fiducia” nei propri avvocati e ”nella giustizia”. ”sono certa – spiega – che emergera’ la mia totale estraneita’ dei reati che mi sono stati attribuiti”.

”Non ho sentito il premier in questi giorni – racconta poi Minetti – ma i nostri rapporti non si sono mai deteriorati”. Minetti respinge anche l’ipotesi che sia stato lo stesso premier a indurla a cambiare avvocato. ”Assolutamente no”, replica.

Infine, il consigliere regionale definisce ”fantasie incommensurabili” l’ipotesi avanzata dal ‘Fatto quotidiano’ che il premier le abbia promesso un seggio alla Camera.

Gestione cookie