Caso Ruby: i tre ‘non rispondo’ di Nicole Minetti

Pubblicato il 1 Febbraio 2011 - 11:17 OLTRE 6 MESI FA

Nicole Minetti

MILANO – Quello che volevano sapere da Nicole Minetti, i pm di Milano non l’hanno saputo. Almeno non tutto. Perché durante l’interrogatorio di domenica, la consigliera regionale e igienista dentale del premier ha raccontato alcuni dettagli del “caso Ruby”, ma su almeno tre domande si è rifiutata di rispondere. E proprio su quei tre “non rispondo”, ora, si concentra l’attenzione dei magistrati. Tre no comment ancora più “lampanti” visto che la ex valletta di Colorado cafè si è presentata in Procura spontaneamente e in anticipo per dire la sua versione dei fatti.

Come scrive il ‘Corriere della Sera’ citando il verbale dell’interrogatorio, il primo “non rispondo” arriva quando i pm chiedono alla Minetti se la sua amica ed ex compagna di scuola M.T., uscita “disgustata” da una festa ad Arcore del 19 settembre, abbia mentito o abbia detto il vero quando ai pm ha descritto il “bunga bunga”. I giudici chiedono, Nicole rimane in silenzio e apre la bocca solo per dire “mi avvalgo della facoltà di non rispondere”.

Scena che si ripete poco dopo quando i magistrati iniziano a fare domande sui contratti d’affitto degli appartamenti dati alle “olgettine” e sul quel suo ruolo di “organizzatrice” delle ragazze, ovvero colei che gestiva tutte le loro esigenze, dalle spese mediche all’assicurazione dell’auto. Altro “non rispondo”.

Il terzo “mi avvalgo della facoltà di non rispondere” arriva quando i giudici chiedono alla Minetti di raccontare quando, nell’estate del 2010, presò l’auto a Marysthell Garcìa Polanco, una delle ragazze sudamericane di Arcore, e questa a sua volta la prestò al convivente dominicano arrestato poi il 3 agosto, proprio su quella macchina, con un carico di 12 chili di cocaina. I pm chiedono: “Come mai dalle intercettazioni tra lei e Barbara Faggioli sembra che, a seguito di questa storia, il presidente del Consiglio la volesse istigare a inventare una falsa denuncia di furto dell’auto?”. Risposta della Minetti: “Mi avvalgo della facoltà di non rispondere”.