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Caso Ruby: e Fede disse a Mora “stasera bunga bunga”

di Lorenzo Briotti |14 Gennaio 2011 22:07

Emilio Fede

Per comprendere meglio le indagini e le due accuse – concussione e prostituzione minorile – che sono state rivolte a Berlusconi a proposito delle serate in cui era presente Ruby, già dalla scorsa estate la ragazza marocchina raccontò in tre verbali, con non poche omissioni, il contesto delle serate incandescenti ad Arcore.

I verbali sono stati però approfonditi da alcune intercettazioni telefoniche, legate anche al fatto che Karima-Ruby era minorenne. Una di queste è tra due coimputati del premier, e cioè il giornalista Emilio Fede, 79 anni, e il manager dello spettacolo, di casa con Mediaset, Lele Mora.

Fede dice a Mora: “E stasera bunga bunga”. Il bunga bunga è un rito da harem arabo, “importato” a casa Berlusconi dopo le confidenze di Gheddafi. Dire “bunga bunga”, secondo i pm, significa alludere a serate a luci rosse.

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